COMUNI IN EUROPA

Una rappresentanza di tutti i gruppi politici, con a capo le Europarlamentari Camilla Laureti (PD) e Francesca Peppucci (FI), ha accolto nella sede del Parlamento Europeo la delegazione umbra composta da 59 tra Sindaci, amministratori, funzionari e tecnici – in rappresentanza di una trentina di Comuni umbri, delle Province di Perugia e di Terni e di altre istituzioni – in missione in questi giorni a Bruxelles, per il progetto “Comuni in Europa”, promosso da ANCI Umbria e CAL Umbria, organizzato in collaborazione con AICCRE (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) regionale e con la Confederazione delle Autonomie Locali, con il sostegno della Regione Umbria.

Le aree tematiche studiate nella tre giorni e che sono state oggetto di confronto all’interno della Commissione Europea hanno riguardato: digitale, ambiente ed energia, mobilità sostenibile e trasporti, inclusione sociale e salute, cultura e turismo.

Ambiente, territorio e protezione civile” è stata la tematica protagonista della seconda giornata dei lavori, che si è svolta presso il Comitato Europeo delle Regioni con gli interventi di Letizia Michelini, Presidente di ANCI Umbria ProCiv e Sindaca di Monte Santa Maria Tiberina, e di Ambra Sorrenti, funzionaria della Rappresentanza Permanente di Protezione Civile presso l'UE.

L’incontro da un lato ha rappresentato l’occasione di poter illustrare la compagine dell’associazione e le attività fondamentali che vengono svolte a supporto degli Enti locali, e dall’altro di poter conoscere più da vicino il meccanismo unionale di protezione civile.

Nello specifico, la Michelini ha presentato i nuovi progetti che ANCI Umbria Prociv porterà avanti nei prossimi mesi, e che riguardano l’analisi della suscettività all’innesco degli incendi boschivi e d’interfaccia e l’analisi della condizione limite per l’emergenza implementata per la prima volta in Italia su un ambito territoriale ottimale di protezione civile. Tali attività saranno svolte con gli Uffici Servizio Foreste, Montagna, Sistemi naturalistici e Faunistica-Venatoria e Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, difesa del suolo della Regione Umbria.

A livello europeo, è stata riconosciuta la peculiarità e l’unicità della nostra associazione che persegue la stessa vision prevista dal meccanismo unionale di protezione civile europeo, il quale è stato introdotto nel 2001 con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra l’UE e 37 Stati (27 stati membri e 10 stati partecipanti) e facilitare il coordinamento nel settore della protezione civile al fine ci migliorare l'efficacia dei sistemi di prevenzione, preparazione e di risposta alle catastrofi naturali.

Ai sensi degli artt. 6 e 196 del TFUE, l’Unione Europea ha competenze per svolgere azioni intese a sostenere e completare l'azione degli stati membri in materia di protezione civile.

Il confronto, fruttuoso, si è incentrato quindi sugli obiettivi dell’unione in termini di prevenzione dei rischi, resilienza alle catastrofi, l’incremento della consapevolezza tra la popolazione, gestione dei rischi e miglioramento del sistema di risposta in termini di allerte che ad oggi non rispondono ad una call specifica ma piuttosto rientrano nella macro tematica dell’ambiente.